16 Aprile 2020
Il mattone: riutilizzo e riciclo di un elemento senza tempo.
Quando si decide di demolire un edificio, spesso non lo si fa a causa dello stato dei suoi mattoni esterni, anche se questi hanno un centinaio di anni. Spesso le vecchie strutture non rispettano i requisiti energetici o di sicurezza attuali e quindi si opta per la loro ricostruzione. Dopo la demolizione i mattoni possono essere recuperati, riciclati e riutilizzati.
Riutilizzo: dopo aver rimosso i residui di malta, i mattoni sono perfettamente riutilizzabili per il restauro o la costruzione di nuove case o altri edifici. I mattoni recuperati con il loro effetto antico conferiscono all’edificio un carattere eccezionale.
Riciclo: grazie alla loro struttura minerale, i mattoni, dopo la demolizione, possono essere riciclati come:
- Materiale di riempimento e stabilizzazione per opere infrastrutturali
- Aggregati per calcestruzzo e malta
- Aggregati per mattoni di silicato di calcio
- Fondo rosso di “mattone sbriciolato” nei campi da tennis
- Materiale per fondamenta
I mattoni sono degli elementi polivalenti, rispettosi dell’ambiente e poiché sono costituiti solo da materie prime naturali, non inquinano e non hanno effetti collaterali dannosi quando vengono in contatto con il terreno o le acque superficiali.
Insomma, i mattoni sono una straordinaria invenzione del passato che ci porta nel futuro.